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Festa del Ridvan

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Marzo ed aprile mesi speciali quest’anno: i musulmani celebrano a marzo la Isar e Miray, mentre ad aprile gli ebrei la Pesach, i cristiani la Santa Pasqua e i Bahá'í la Festa del Ridvan.

Dal tramonto del 20 Aprile al tramonto del 2 Maggio ricorre la Festa del Ridvan, anniversario della Dichiarazione della missione di Baha'u'llah (1817 – 1892) fondatore della Religione Bahá'í: fu  proprio Lui, infatti, ad affermare nel giardino detto di Ridvan (da cui il nome della festività) di essere《Colui che Dio renderà manifesto.

I Bahá'í di Bari e centri vicini ricorderanno questo avvenimento storico avvenuto il 21 Aprile 1863, presso il loro Centro di Via Fanelli 293 Giovedi 21 aprile ore 20.00 con preghiere in varie lingue.

Torna di grande attualità il tema della tutela e della salvaguardia della pace a livello planetario. Ne è convinta la Comunità Bahá'í Internazionale che a margine dei venti di guerra che si agitano in Europa e nel mondo, celebra un importante anniversario, quello dell’annuncio della Missione profetica di Bahá’u’lláh, Rivelatore di una Fede che propugna l’accordo e l’armonia tra tutte le nazioni.

Per la Comunità Bahá'í barese “non deve scoraggiare quanto sta accadendo. Il monito di Bahá’u’lláh di mettere in fretta fine a tutti i conflitti lo fece - ricordano i Bahá'í sparsi ovunque nelle sei province pugliesi - in diverse occasioni: da quel 21 aprile 1863 in cui - nel giardino di Najíbíyyih (detto di Ridvan) nella città di Baghdad - Egli affermò di essere il Promesso Messaggero d’ogni credo religioso, atteso per la fine del ciclo adamico dell’umanità e per l’inaugurazione del tempo dell’adempimento di tutte le profezie del passato”.

È su queste affermazioni che i Bahá'í fondano la loro attuale certezza che superate alcune delle difficoltà presenti, l’umanità dimostrerà (come annunciato da Bahá’u’lláh sul finire dell’Ottocento ) “la sua capacità di mettere fine alle lotte infruttuose” giacché tutti gli esseri umani sono ”frutti di un solo albero e foglie dello stesso ramo”. E sarà in quel momento, come da Lui affermato, che “le guerre rovinose svaniranno” e che “si avrà l'avvento della 'Più Grande Pace”.

Sul raggiungimento di quest’obiettivo in tempi rapidi è concentrata la Comunità Bahá'í Internazionale che attraverso le sue attività svolte nel sociale promuove una crescita delle virtù umane e il raggiungimento di un concetto di pace affidato non solo ai Governi, ma alla “visione interiore” di ogni individuo. La festività di Ridván assume quest’anno un valore straordinario, giacché in tutto il mondo saranno organizzati tra marzo e maggio migliaia di convegni mondiali.

Esiste un'unica patria, la terra abitata da una sola umanità. Questi convegni saranno spazi interattivi, aperti a tutti, in cui cercare insieme le risposte ad un quesito sempre più pressante: come possiamo contribuire al miglioramento del mondo partendo dal nostro paese, dalla nostra città, dai nostri quartieri.A Bari si terrà dal 30 aprile al 1° maggio presso l’hotel Majesty.