E’ con grande piacere che mi accingo a condividere l’entusiasmante esperienza vissuta a Bari, dove insieme all’amico Mario Morano, siamo stati testimoni di un seminario tenuto dall’Ing. Giuseppe Robiati presso il Dipartimento di Scienze Politiche dell’Università pugliese.
Sono circa 18 anni, ormai, che con costante periodicità l’Ing. Giuseppe Robiati cura i corsi su "Etica ed Economia" presso la Facoltà di Economia di Bari che, grazie alla grande considerazione e rispetto maturati nei confronti delle tematiche trattate, ha portato il il Prof. Giovanni Girone, già Rettore dell’Universita' di Bari per ben due volte e già Preside della Facoltà di Economia, a raccogliere le lezioni tenute nel libro "Etica e Economia: verso un nuovo ordine mondiale" edito dall’Universita' degli Studi di Bari.
Un traguardo di altissimo prestigio che ha consentito ad un gran numero di studenti e professori universitari di conoscere attraverso questa splendida pubblicazione i Principi Baha’i applicati all’economia e di come questi possano risolvere le attuali crisi internazionali in cui si dibattono le nostre comunità.
“Le relazioni economiche sembrano oggi sovrastare con le loro leggi lo spazio della politica e dei bisogni sociali. Uno dei rischi che ne deriva è quello di proporre un’unica interpretazione delle “realtà” da governare seguendo un approccio di tipo essenzialmente “tecnico”. Sulla base di queste considerazioni e al fine di ampliare le capacità critiche degli studenti, la prof.ssa Pellicani, docente del Dipartimento di Scienze Politiche, in collaborazione con l’EBBF (European Baha’i Business Forum) e le associazioni studentesche, ha organizzato un seminario su “La responsabilità sociale d’impresa” tenuto dall’Ing. Giuseppe Robiati, Giovedì 27 novembre 2014.
Il seminario è iniziato con i saluti del Direttore del Dipartimento di Scienze Politiche dell’Università di Bari, Prof. Ennio Triggiani, seguito dalla presentazione della Prof.ssa Michela Pellicani che ha introdotto con parole di grande apprezzamento e stima l’ing. Giuseppe Robiati con cui intrattiene da anni un consolidato rapporto di reciproca collaborazione e approfondimento sulle tematiche afferenti l’etica nell’economia; anche l’intervento di benvenuto di Anthea Martino in rappresentanza delle associazioni studentesche, ha denotato forte apprezzamento per i temi che il relatore da lì a poco avrebbe proposto, invitando gli studenti a fare tesoro di quanto avrebbero appreso.
Dopo le presentazioni, l’Ing. Robiati ha preso la parola e per circa due ore, al cospetto di un’aula gremita di oltre cento studenti, ha intrattenuto i convenuti affrontando le tematiche riguardanti “la responsabilità sociale delle imprese”.
I presenti sono stati subito catturati dall’approccio profondamente diverso con cui venivano trattate le varie problematiche legate al tema del seminario, che, trovavano la loro radice negli insegnamenti di un grande personaggio vissuto nel 19° secolo e che rispondeva al nome di Baha’u’llah.
Che grande emozione, sentire risuonare in un’aula universitaria, al cospetto di studiosi e professori, anche se per una volta soltanto nello svolgimento del corso, il nome di Baha’u’llah.
Tutta la lezione si è articolata sull’applicazione di Principi Bahà’i che vedono al centro dell’Impresa l’uomo, considerato come “una miniera di gemme preziose” i cui talenti di Amore, Servizio ed Unita’ devono essere condivisi per uno sviluppo armonico individuale e collettivo.
Alla fine del seminario svoltosi in un clima di profonda attenzione e partecipazione, terminato con un caloroso applauso, ci sono state diverse domande da parte degli studenti, soddisfatte con esaurienti risposte da parte del relatore.
Sono le ore 13.10, il tempo incalza, alle 15.00 presso la facoltà di Economia l’Ing. Robiati ha un altro impegno che lo attende con il Prof. Gianluca Girone con un nuovo seminario da tenere ai suoi dottorandi.
Grazie per questo splendido lavoro che l’Ing. Giuseppe Robiati svolge nelle Università italiane e non solo, con spirito di abnegazione e di servizio straordinario; grazie al dr. Mario Morano e agli amici di Bari che negli anni hanno saputo sviluppare con l’Università questo stupendo lavoro di pubbliche relazioni che ha portato a questi splendidi risultati e grazie a tutti gli amici che dovunque si trovino portano alta la bandiera di questa splendida Fede di cui facciamo parte.
Silvio Cossa