Nel Giardino del Ridvan - Sabato 28 aprile ore 18.00

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Dal tramonto del 20 Aprile al tramonto del 2 Maggio é la Festa del Ridvan,anniversario della Dichiarazione della Missione di Baha'u'llah(1817-1892)fondatore della Fede Bahai. I baha’i di bari celebreranno il nono giorno  del Ridvan presso il loro centro di Via Fanelli 293, sabato 28 Aprile  con un incontro devozionale alle ore 18.00 e il ricordo del momento storico.

Lo scrittore russo Leone Tolstoj disse che i Suoi insegnamenti si presentavano come la forma d'insegnamento religioso più alta e più pura. Parlava di Bahá'u'lláh, il Rivelatore della Fede Bahá'í: l'ultima delle religioni abramitiche, in ordine di tempo, resa manifesta centocinquantacinque anni fa, a Bagdad.
Per rendere adeguata importanza a quell'avvenimento - avvenuto in terra d'Iraq, nel 1863 - i Bahá'í pugliesi (insieme con i loro correligionari di ogni parte del pianeta) celebrano, con manifestazioni solenni, quella che definiscono, per la sua importanza, come la "regina delle feste". Essa si sviluppa lungo dodici giorni. Nello specifico sono tre le dati canoniche, le più importanti, di questa celebrazione.
È sono: il 21 e il 29 aprile, e il 2 maggio. Il 21 di aprile è stato dedicato, come accade ogni anno, al ricordo dell'annuncio della manifestazione profetica di Bahá'u'lláh e alla elezione delle Assemblee Spirituali Locali. Il 29 maggio di quest'anno (2018) sarà dedicato alla elezione, ad Haifa, della Casa Universale di Giustizia (votazione che si ripete ogni cinque anni). Il 2 maggio concluderà, infine, questo lungo periodo festivo dedicato alle opere di carità, verso il prossimo, e alla menzione di Bahá'u'lláh, Che possedeva - ancora nelle parole di Leone Tolstoj - "le chiavi dell'universo". Fu per questa ragione - secondo i Bahá'í - che Egli portò un doppio annuncio quel 21 aprile del 1863.
Il primo fu quello della conclusione di tutte le rovinose e infruttuose guerre, comprese quelle definite "sante". Il secondo, ancor più importante, annuncio fu quello della imminente realizzazione della Più Grande Pace, allorquando l'umanità avrà  compreso l'importanza della consultazione; prodigandosi per la giustizia, con lo sviluppo delle virtù e dei talenti.
Rino Cardone