I bahá'í festeggiano il Naw-Ruz

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I Bahá'í di Bari e dei centri vicini celebreranno mercoledì 20 marzo alle ore 20.00 presso il loro centro di Via Fanelli 293 la Festa del Naw-Ruz
Il 21 marzo 2019 segna l’inizio dell’anno 176 di questo nuovo calendario denominato Badí (che significa “Principio”) che fu introdotto nella storia dell’umanità dal Báb, il Profeta-Araldo della Fede Bahá’í. Naw Ruz è la denominazione, invece, con la quale è noto il capodanno Bahá’í.  Il termine sta a indicare “Giorno di Dio” o “Nuovo Giorno”.
Esso si richiama all’antica civiltà persiana che ha trasmesso i valori di una festività ancora oggi molto sentita dalla comunità iraniana sparsa nel mondo, dai curdi e in molti altri paesi (Afghanistan, Azerbaigian, Tagikistan, Albania, Turchia, Uzbekistan, Kazakistan, Kirghizistan, Turkmenistan, Georgia e India). La festività nella sua struttura precedente a quella oggi celebrata dalla comunità Bahá’í è antica di circa 3.000 anni. Per queste ragioni il Naw Ruz è stato inserito nel 2009 nella lista dell’Unesco dei patrimoni culturali e immateriali dell’umanità.
L’anno successivo, nel 2010, l’Assemblea Generale delle Nazioni Unite ha dedicato al Naw Ruz un’apposita giornata internazionale, nello spirito delle parole dell’allora Segretario Generale delle Nazioni Unite, Ban Ki-Moon che auspicava “ che i popoli possano sfruttare quest’occasione per riflettere sulla bellezza della natura, la promessa della primavera e il potere della cultura nella costruzione della pace”.