Mercoledì 23 maggio i Baha'i di Bari ricordano un avvenimento che segnò l'inizio dell'era baha'i, la "Dichiarazione del Bab" del 1844.
La celebrazione si terrà presso il Centro Baha'i di via Fanelli 293 alle 20.30. Il Bab proclamò il 23 maggio 1844 a Shíráz al Suo primo discepolo di essere Colui Che era ispirato da Dio per annunciare la venuta, di lì a breve, di Colui Che Dio avrebbe reso manifesto, il Sempiterno.
Con la proclamazione del Suo mandato divino, il Báb si fece foriero della realizzazione nel mondo di quell’evangelico Regno di Dio che cambierà il volto della terra in un giardino di pace.
In quel discorso fatto il 23 maggio 1844 a Mullá Husayn (umile, ma assai devoto studente persiano) il Báb disse: “In verità, in verità, è sorta l’alba di un nuovo Giorno. Il Promesso si è insediato nel cuore degli uomini”. E quindi, a seguire, egli rimarcò l’inizio di un processo di restaurazione spirituale che, attraverso la sua rivelazione profetica, avrebbe portato alla venuta di Colui Che Dio avrebbe reso manifesto. Presenti da 57 anni a Bari, i Baha'i aprono le porte del loro centro per condividere con la città questo storico avvenimento e il messaggio fondamentale che ne è scaturito: l'unità dei popoli e delle religioni. Un messaggio che rappresenta per i baha'i il punto di arrivo per la nostra epoca di una progressiva rivelazione divina manifestatasi nella storia attraverso i Fondatori di tutte le religioni.